Il Lavatoio pubblico di Ascoli Piceno, del XVII secolo, noto anche come Fonte di Sant’Emidio, si trova nel quartiere di Porta Cappuccina (porta Solestà) vicino al Ponte Romano.La sua storia è legata alla tradizione di uno dei prodigi che sant’Emidio, martire cefaloforo, patrono di Ascoli Piceno operò in città.Si narra che il santo non avendo a disposizione l’acqua necessaria per battezzare tutti i nuovi fedeli, convertiti al Cristianesimo dalla sua predicazione, se la procurò battendo un sasso da cui fece sgorgare la sorgente che alimenta questa fonte.Un’altra tradizione, accreditata dall’autore Secondo Balena, vuole che l’acqua della sorgente sia scaturita dalla pietra che fu il punto dove cadde e rotolò la testa decapitata di Sant’Emidio il cui martirio si compì, a Porta Solestà nel luogo dove ora sorge il tempietto di Sant’Emidio Rosso, nelle vicinanze della fonte.