Il Presidente del Consorzio di tutela dei Vini Piceni , Angela Velenosi, interviene nel nostro portale per spiegare come l’agricoltura e la viticoltura siano fondamentali per la valorizzazione del Piceno.

La valorizzazione del territorio è un tema cruciale per il nostro Paese. Io penso che, per essere realmente condivisa da chi il territorio lo vive, essa debba passare attraverso tanti fattori. Prima di tutto occorre una buona politica, un grande senso civico ed infine una buona qualità della vita, che sia talmente condivisa da risaltare anche agli occhi dei visitatori. Quando si pensa  alle risorse che contribuiscono a valorizzare il territorio, solitamente si considerano la natura, i mari, i monti, ma anche l’architettura e la storia che traspare dai monumenti. In questa lista secondo me c’è un grande assente: l’agricoltura.

Il lavoro che si fa in campagna è inestimabile. Il paesaggio che noi chiamiamo naturale è spesso il risultato del lavoro dell’uomo. Prendiamo per esempio i vigneti: ben coltivati, ordinati come giardini, coi loro filari disegnano il panorama e le colline del Piceno. Questo paesaggio è il risultato di un lavoro instancabile che i contadini portano avanti durante tutte le stagioni. Grazie a questo lavoro minuzioso il territorio prende un valore inestimabile, al di là della produzione enologica.

Purtroppo questo lavoro è  scarsamente riconosciuto. Ho sempre fatto fatica a capire perché un ettaro di terreno agricolo abbia un valore economicamente molto inferiore  alle aree industriali. Cosa sarebbe il nostro patrimonio agricolo senza il lavoro costante e infaticabile dei contadini? Senza queste campagne e questi vigneti,  cosa guarderebbero ogni giorno i nostri occhi? Il Piceno è una gioia per lo sguardo ed è solo grazie alla nostra agricoltura se possiamo godere del verde e dei fiori che ci circondano. In questa vista meravigliosa troviamo pace, con la stessa intensità che proviamo quando guardiamo il mare.

La viticoltura, quindi, contribuisce alla valorizzazione del territorio attraverso la cura del paesaggio, ma non solo. Infatti se una denominazione ha successo funziona da biglietto da visita per tutto il territorio, dando una ricaduta positiva su altri settori, tra cui il turismo.

Attraverso il loro lavoro, contadini e vignaioli non solo contribuiscono al settore enologico, ma costruiscono valore per tutto il territorio. Penso che questo contributo vada riconosciuto per poter continuare a rendere il Piceno un territorio da scoprire.

Cav. Angela Velenosi

Presidente Consorzio di tutela dei Vini Piceni