Pinacoteca Civica
La Pinacoteca civica di Ascoli Piceno, considerata tra le più importanti della regione Marche, si trova nelle ali nord ed ovest al primo ed al secondo piano del Palazzo del Municipio nella Piazza Arringo. L’allestimento ebbe inizio nell’anno 1861 per iniziativa di due ascolani: Giorgio Paci e Giulio Gabrielli, cui seguì un’ulteriore sistemazione, nel 1921, quando ebbero luogo la selezione e la scelta delle opere più rappresentative da custodire all’interno dell’esposizione.
Le opere presenti che arricchiscono il patrimonio artistico della pinacoteca provengono da conventi, chiese e da donazioni di privati, tra le più note si annoverano le collezioni di Antonio Ceci, Ernesto Verrucci e quella dei mobili della famiglia dei conti Sgariglia.
Le attuali 15 sale espositive ospitano un ragguardevole numero di opere pittoriche su tela e su tavola, datate dal XIV al XX secolo, sculture, affreschi rimossi, raccolte numismatiche, ceramiche, grafiche costituite da stampe e disegni, strumenti musicali e miniature.
Tra gli artisti più famosi presenti si citano: Tiziano, Tintoretto, Guido Reni, Carlo Crivelli, Pietro Alamanno, Cola dell’Amatrice, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Luca Giordano, Alessandro Magnasco detto il Lissandrino, Bernardo Bellotto detto il Secondo Canaletto, Ferdinando Cicconi, Strozzi ed altri. Tra gli artisti ascolani figurano le pitture di Giulio Cantalamessa, Giulio Gabrielli, Dino Ferrari e Giulia Centurelli. Le sculture di Ercole Rosa, Tenerani, Del Gobbo, Panichi, Ximenes, Ortenzi ed ancora altri.
Le opere presenti che arricchiscono il patrimonio artistico della pinacoteca provengono da conventi, chiese e da donazioni di privati, tra le più note si annoverano le collezioni di Antonio Ceci, Ernesto Verrucci e quella dei mobili della famiglia dei conti Sgariglia.
Le attuali 15 sale espositive ospitano un ragguardevole numero di opere pittoriche su tela e su tavola, datate dal XIV al XX secolo, sculture, affreschi rimossi, raccolte numismatiche, ceramiche, grafiche costituite da stampe e disegni, strumenti musicali e miniature.
Tra gli artisti più famosi presenti si citano: Tiziano, Tintoretto, Guido Reni, Carlo Crivelli, Pietro Alamanno, Cola dell’Amatrice, Giuseppe Pellizza da Volpedo, Luca Giordano, Alessandro Magnasco detto il Lissandrino, Bernardo Bellotto detto il Secondo Canaletto, Ferdinando Cicconi, Strozzi ed altri. Tra gli artisti ascolani figurano le pitture di Giulio Cantalamessa, Giulio Gabrielli, Dino Ferrari e Giulia Centurelli. Le sculture di Ercole Rosa, Tenerani, Del Gobbo, Panichi, Ximenes, Ortenzi ed ancora altri.
(testo preso da Wikipedia)
ORARI DI APERTURA
Dal 1° gennaio al 31 marzo dalle 10,00 alle 17,00 – Sabato, domenica, festivi e prefestivi dalle 10,00 alle 19,00
Dal 1° aprile al 30 settembre dalle 10,00 alle 19,00
Dal 1° ottobre al 31 dicembre dalle 10,00 alle 17,00 – Sabato, domenica, festivi e prefestivi dalle 10,00 alle 19,00
Dal 1° gennaio al 31 marzo dalle 10,00 alle 17,00 – Sabato, domenica, festivi e prefestivi dalle 10,00 alle 19,00
Dal 1° aprile al 30 settembre dalle 10,00 alle 19,00
Dal 1° ottobre al 31 dicembre dalle 10,00 alle 17,00 – Sabato, domenica, festivi e prefestivi dalle 10,00 alle 19,00
GIORNI DI CHIUSURA
Lunedì (esclusi festivi)
1 gennaio mattina
24 dicembre pomeriggio
25 dicembre
31 dicembre pomeriggio
BIGLIETTI
Biglietto unico (ingresso per le 3 strutture)
Intero Euro 8,00 – ridotto Euro 5,00
Gruppi Euro 5,00 (min. 10 persone)
SCUOLE
Primarie e secondarie primo grado gratuito
Secondarie secondo grado Euro 5,00
Prenotazione obbligatoria
VISITE GUIDATE
Singoli tutti i giorni: 10,30 – 12,00 -15,00 – 16,15 – 18,00
Visita ad una struttura museale Euro 3,00
Sconto del 50% sulle visite guidate alle strutture successive
Gruppi prenotazione obbligatoria
Visita di una struttura museale Euro 2,00/pax
Sconto del 50% sulle visite guidate alle strutture successive